Opinione, cultura e stile di vita. Riflessioni coerenti per una efficace crescita personale. Appunti raccolti su un foglio di carta stropicciato ... on line ... il blog ufficiale di Carmine Misiano
martedì 22 maggio 2012
Favola (E.R.)
“E raccontano che lui si trasformò in albero, e che fu per scelta sua che si fermò, e stava lì a guardare la terra partorire fiori nuovi, così fu nido per conigli e colibrì, il vento gl'insegnò i sapori di di resina e di miele selvatico, e pioggia lo bagnò: la mia felicità - diceva dentro se stesso - ecco... ecco... l'ho trovata ora che, ora che sto bene e che ho tutto il tempo per me, non ho più bisogno di nessuno; ecco la bellezza della vita che cos'è, "ma un giorno passarono di lì due occhi di fanciulla, due occhi che avevano rubato al cielo un po' della sua vernice" e sentì tremar la sua radice; quanto smarrimento d'improvviso dentro sé, e allungò i suoi rami per toccarla, capì che la felicità non è mai la metà di un infinito; ora era insieme luna e sole, sasso e nuvola, era insieme riso e pianto o soltanto era un uomo che cominciava a vivere, ora era il canto che riempiva la sua grande immensa solitudine, era quella parte vera che ogni favola d'amore racchiude in sé per poterci credere.”( E.R. - Favola)
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