Molti si credono grandi, alcuni disprezzano i medi, parecchi considerano gli altri piccoli. In effetti ci sono tre tipi: gli uomini grandi, gli uomini medi e gli uomini piccoli. E possiamo distinguerli a seconda degli argomenti di cui parlano più spesso.
Gli uomini grandi parlano dei loro ideali, dei loro valori, di ciò che vogliono raggiungere di bello e di buono. Per se stessi, e per il bene dell’umanità.
Gli uomini medi parlano di ciò che serve soltanto a loro. E parlano soltanto di beni materiali: soldi, oggetti, prestigio sociale.
Gli uomini piccoli parlano dei difetti degli altri. La colpa dei loro insuccessi? E’ sempre degli altri, che sono cattivi, invidiosi, egoisti, disonesti… Vedono queste qualità in tutti gli altri, perché le hanno loro. Sono talmente immersi in pensieri negativi che li scorgono ovunque, tranne che in chi li genera: se stessi. E sono i più numerosi!
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