Opinione, cultura e stile di vita. Riflessioni coerenti per una efficace crescita personale. Appunti raccolti su un foglio di carta stropicciato ... on line ... il blog ufficiale di Carmine Misiano
lunedì 14 novembre 2016
Ehi giovani, svegliatevi!!!
domenica 28 agosto 2016
L'estate sta finendo...
domenica 12 giugno 2016
Giorno per giorno
sabato 28 maggio 2016
Il riassunto come esercizio
mercoledì 25 maggio 2016
Regimental, le righe che fanno l’uomo elegante
domenica 22 maggio 2016
Ciò accade a Peggio Calabria
domenica 15 maggio 2016
Lagavulin, un amore a primo assaggio
mercoledì 4 maggio 2016
" 'NTA 'STU PAISI 'NC'ESTI SULU 'A PIRIA "
'Nta 'stu paisi 'nc'esti sulu 'a piria, 'a strufuttenza fissa, a 'grandi bboria; n'ta 'stu paisi cunta sulu a 'mbiria, pirciò non sunnu tutti chi cicoria... Erba nana ed amara, erba pirduta: senza mâ provi, 'a ggiùrichi â viruta; e cca, sarbu a carcunu di ll'affritti, su' tutti storti ammanicati ddritti! Nani su' iddi e vonnu a tutti nani; nci vannu terra terra, peri e mmani; e, pâ malignità bbrutta e superba, cca non crisci chi erba, erba, erba... Arburi?... Si ccarcunu 'ndi sciurisci, 'nci minunu petrati non mmi crisci... Arburi, nenti!, comu all'âtri baandi, ch'unu s'asciala chi mmì viri randi!... Ambatula tu fai.. Rresti cu 'ngagghiu... Si senti sempri chi 'nc'è fetu d'agghiu... Cca 'a fortuna non varda a ccu' s'annaca, ma passa ammenzu all'erba mi 'nci caca... Paisi d'erba i ventu' e non di pianti: va facitila a 'n culu tutti quanti! Si 'nc'esti 'nu cartellu aundi rici: “Sti 'ggenti tra di iddi su' nnimici!” Nimici i cui? Oh, frabbica di storti! Sunnu sulu nimici da so' sorti! Nimici d'iddi stessi pi ppuntiggiu, e i cchiù fissa dû mundu sunnu a Rriggiu! (Nicola Giunta) |
domenica 1 maggio 2016
Bacc'ademia al suo decollo
giovedì 21 aprile 2016
CoerenteMente social...
mercoledì 20 aprile 2016
Il vero maestro...
lunedì 4 aprile 2016
London is....London
Sappiamo bene quanto Londra sia una città meravigliosa, piena di tantissime attrazioni e posti da visitare, ma soprattutto sempre all’avanguardia. Non sapevamo però che è anche la prima destinazione al mondo per i viaggiatori di tutto il mondo. Il sole non sempre premia quindi, se consideriamo che subito dopo Londra in classifica troviamo città come Roma, Istanbul, Marrakech e Parigi. Ma perché Londra è la preferita da milioni di turisti in tutto il mondo? Ecco alcuni dei motivi che fanno della capitale inglese la meta principale di chi ama viaggiare. Anche se spesso viene descritta come una città grigia e piovosa, spesso il cielo di Londra regala spettacoli di colori tutti da ammirare. Eccone una prova. Londra poi è sempre una città all’avanguardia dicevamo, dove le mode arrivano prima, anzi è proprio qui che nascono le tendenze principali in fatto di moda, musica, cibo e tanto altro ancora che poi fanno il giro del mondo. Se non ci siete mai stati allora, approfittate per un week end di primavera per visitarla. Concedetevi un giro sul Tamigi per ammirare il Big Ben, il Tower Bridge e la Torre di Londra, o per fare dello shopping a Carnaby Street o a Regent Street. E non dimenticate i musei: a Londra potete visitare infatti il British Museum, la National Gallery, il Tate Modern e tanti altri ancora. Per non parlare di Buckingham Palace e dei giardini della Regina, di Piccadilly o Trafalgar Square, Soho e Covent Garden, fino a quartieri particolari come Notting Hill e Portobello Road, o il lussuoso Chelsea e il caratteristico Camden... Insomma, da non annoiarsi...
venerdì 1 aprile 2016
Rolex e Louis Vuitton, icone di lusso
Le collezioni sono davvero numerose, alcune con orologi limited edition – estremamente costosi e ricercati – altri prodotti continuativamente nel corso degli anni, perché simbolo di intere generazioni ed oggetti di vero e proprio culto. Tutti gli oggetti marchiati Rolex sono contraddistinti per l’assoluta qualità e garanzia di lunga durata nel tempo. I costi sono naturalmente elevati, perché ogni singolo orologio è realizzato con la massima precisione e cura, per non lasciare nulla di intentato. Le tecniche di lavorazione sono tra le più innovative, così come i meccanismi interni sono realizzati e testati con tecniche di assoluta avanguardia. L’aspetto estetico esteriore, poi, è di quelli che lasciano il segno. A prima vista un accessorio Rolex entusiasma per la finezza e per il pregio assoluto dei materiali con cui è realizzato. Aspetto estetico ed eccellente qualità sono il binomio vincente su cui punta la famosissima e celebrata azienda di orologi svizzeri.
Tra i numerosi orologi di nicchia prodotti da Rolex, alcuni meritano una menzione speciale, poiché simbolo dell’epoca in cui sono stati prodotti, ed emblema dell’azienda svizzera nel mondo. Da segnalare sono pertanto orologi sportivi come il Rolex Daytona – dal valore di mercato altissimo – disponibile nella versione argentata ed in quella nera; il Rolex Datejust, sia femminile che maschile, disponibile con diversi quadranti e cinturini; simbolo di eleganza e raffinatezza, si ispira agli orologi prodotti negli anni ’70 ed ’80. Submariner è poi un orologio sportivo, ma caratterizzato da un’estetica talmente elegante, da poter essere adattato con diversi tipi di abbigliamento, da quello casual a quello più elegante e ricercato: per le più disparate occasioni d’uso. La qualità tecnica è comprovata dalla particolare caratteristica water proof dell’orologio, che può essere utilizzato – senza rischi – anche a profondità molto elevate.
Trattando di icone della moda, come non citare la casa francese che risponde al nome di Louis Vuitton? Molti fra i marchi concorrenti hanno saputo dare alla luce creazioni capaci di resistere al tempo ed alla continua mutazione delle tendenze stagionali; nonostante i risultati ottimali, ancora oggi nessuno è in grado di attestare un traguardo come quello raggiunto da Louis Vuitton, il cui successo è determinato in particolar modo da un delicato fattore: l’inesorabilità del tempo che scorre, la quale tuttavia non può nulla contro l’immortalità della quale le creazioni di Louis Vuitton godono.
Valigie ed articoli di pelletteria, scarpe e foulard, e molto altro ancora. Tuttavia, l’articolo che da sempre è riuscito ad affermarsi sugli altri grazie all’incessante richiesta da parte dei consumatori equivale alle borse. Ciascuna delle borse commercializzata dalla rinomata casa francese vanta una propria storia, un percorso edificato con grande attenzione per il dettaglio ed un’innata fedeltà nei confronti della tradizione. Numerosi modelli tra quelli attualmente disponibili hanno compiuto un lungo tragitto per giungere fino ai giorni nostri, ed il risultato che ne consegue è semplicemente inattaccabile.
Molte persone hanno ripetutamente tentato di copiare le borse prodotte da Louis Vuitton; a questi si aggiunge un considerevole numero di stilisti che tutt’oggi si ingegna per migliorare questi accessori, il tutto mediante l’inserimento di un piccolo tratto identificativo. Checché se ne dica, ciascuna delle borse attribuibili alla maison francese stimola il desiderio di ogni donna, e ultimamente anche degli uomini: la perfezione di questi accessori attira con persistenza il pubblico, femminile o maschile, il quale, indipendentemente dalla proprie possibilità, è disposto a fare qualunque cosa pur di ottenere un oggetto di tale prestigio.
Questo incessante fenomeno può essere esplicato con poche semplici parole: la borsa Speedy. La versione tradizionale, con la famosa stampa Monogram, fu venduta per la prima volta nel 1932, e da allora nulla ha saputo arrestarne l’ascesa. I continui tentativi di migliorarla non hanno saputo eguagliare l’originale: le fashion victim più accanite continuano a prediligere Speedy nella sua forma di partenza. Quale che sia il prezzo di questo accessorio, ai sostenitori della moda non importa affatto; il rinomato bauletto di Louis Vuitton merita comunque tutta la considerazione possibile, e questa riconoscenza verrà attribuita allo stesso ancora per molto, moltissimo tempo.
giovedì 3 marzo 2016
Il dentista nell'antichità
"I miei appunti di vita..."
domenica 21 febbraio 2016
C'era una volta...
venerdì 19 febbraio 2016
Essere liberi e positivi
mercoledì 13 gennaio 2016
Il vostro sorriso merita la qualità, diffidate delle cure low-cost
Complice la crisi degli ultimi anni, gli italiani, soprattutto nelle grandi città, stanno andando sempre più di rado in uno studio dentistico rinomato, sia per visite di controllo che per veri e propri interventi. La salute è un bene primario, e sicuramente non può essere messa da parte. Ecco perché è importante scegliere professionisti che offrano un ottimo servizio a prezzi non esagerati. Nello stesso tempo, è bene rifuggire da medici dentisti che propongono una fascia di prezzo troppo bassa rispetto alle tariffe standard.
Non cedete all’illusione delle cliniche straniere, specie dell’est, che promettono sorrisi smaglianti in cambio di pochi Euro. Ricordate che l’ipotetico risparmio non farà altro che aumentare esponenzialmente il denaro che dovrete poi investire per riparare i danni arrecati ai vostri denti. In questi centri, spesso abusivi, ma che sicuramente non hanno la pressione fiscale dei nostri professionisti, non vi è la garanzia del rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie, senza contare il fatto che non sarete coperti da alcuna assicurazione. Meglio orientarsi su cliniche odontoiatriche certificate, nei centri d’eccellenza d’Italia.
Siate sempre oculati nella scelta dello studio dentistico, e diffidate da chi vi promette un risultato perfetto, in poco tempo e con una piccola spesa. Esistono infatti degli specifici protocolli che stabiliscono i tempi necessari per ogni trattamento, così come la sua entità economica, che dipenderà non solo dal compenso del dentista, ma anche dalla qualità dei materiali utilizzati. Fatevi stilare un preventivo dettagliato e preciso, e informatevi su tutti gli aspetti delle varie cure.
Non fatevi ingannare da proposte troppo basse: solitamente includono interventi ormai superati, eseguiti con attrezzature e materiale scadente. Rischierete solo danni alla salute dei denti e un risultato non duraturo nel tempo. Se non avete una disponibilità economica sufficiente, potete comunque chiedere un finanziamento ad un Istituto di credito e il pagamento rateizzato. Spendere la cifra adeguata si rivelerà un investimento a lungo termine, che salvaguarderà sia la vostra salute che il portafoglio, non dovendo metterci mano successivamente per riparare i danni fatti da un dentista molto economico ma non eccellente a livello professionale.
sabato 9 gennaio 2016
Bisogna saper scegliere gli amici
Scegliere gli amici significa sapersi mostrare loro come loro si mostrano a noi. Scegliere gli amici significa aprire delle porte della propria persona che saranno visitate con garbo e rispetto e diventare a propria volta dei custodi di altre porte.
Scegliere gli amici significa sentirsi in compagnia ma soli con se stessi, in quello stato di comunanza cameratesca che però rispecchia anche la serenità delle proprie mura domestiche.
“Essere oculati” ha così il sapore non di una selezione opportunistica ma esistenziale, dove l’oculatezza procede di pari passo con la costruzione di una comunità di animi affini, di sentimenti sinceri e privi di qualsiasi tipologia di mercati dei favori.
Essere oculati nello scegliere gli amici permette di farsi sorprendere da questi, per i loro gesti miracolosi, magnificenti anche nella più piccola rappresentazione.
mercoledì 6 gennaio 2016
Il piacere di una bevuta
Durante queste vacanze abbiamo avuto l’imbarazzo della scelta circa le bottiglie da stappare e il cibo da ingurgitare. Tra tavolate pantagrueliche e abbuffate senza fine, in una delle poche occasioni avute di pausa (chiamiamola così) dai commensali mi sono ritagliato un momento tutto mio: e ho stappato una bottiglia della mia cantinetta personale che contiene per la maggiore vini della Valpolicella, ma senza scomodare il Re Amarone, il prescelto è stato un Valpolicella Superiore 2008 della cantina Roccolo Grassi.
Ho fatto un abbinamento gastronomico semplicissimo: un pane di grano croccante, qualche fetta di filetto di capocollo, del gorgonzola stagionato, qualche assaggio di caprino e del sedano crudo.
Volevo che il cibo fosse un accompagnamento, tronfio anche dei ricordi delle libagioni trascorse, e godermi in santa pace la bevuta.
Il vino nel bicchiere è splendido, il suo rosso è rubino, chiaro, affascinante. Al naso hanno svettato i sentori di prugna, mora, mirtillo, con nuance di vaniglia e mineralità già percepibile all’olfatto, con un tocco di legnosità tipica del tabacco.
Una volta portato alla bocca si è presentata molto bene la gradazione alcolica, mai disturbante, e un bouquet composto, equilibrato. Ho sentito una nota di ciliegia matura che ha reso ancora più eterogenea la bevuta, che ha una buonissima acidità e si dimostra perfetto per riposare in cantina.
Con il pasto “frugale” si è accordato elegantemente, rendendo ogni pietanza un accompagnamento esaltante. Il vino è lungo al palato e appagante. Sorseggiare questo elegante Valpolicella è una bella esperienza che non solo appaga ma si lascia ricordare.
Una bottiglia da tenere pronta per momenti conviviali con amici amanti del vino ma anche per regalarsi qualche attenzione personale.