Opinione, cultura e stile di vita. Riflessioni coerenti per una efficace crescita personale. Appunti raccolti su un foglio di carta stropicciato ... on line ... il blog ufficiale di Carmine Misiano
domenica 23 settembre 2018
Calabria, percorsi in bicicletta
sabato 22 settembre 2018
Il mito “Ufo Robot”
mercoledì 19 settembre 2018
La Belle Evoque, un’oasi incantevole
domenica 16 settembre 2018
Nasce ROOTS, radici oltre oceano
giovedì 13 settembre 2018
Grande affermazione dello “Scirubetta Festival”
Fuga dall’ombrellone
domenica 27 maggio 2018
La Start-up e l'importanza del brand
Quando si inizia un’attività imprenditoriale sono moltissimi i fattori da analizzare e da valutare. Si parte certamente dalla progettazione degli obiettivi, dalle risorse necessarie per raggiungerli, dalla definizione delle strategie, dalla scelta della location. Queste sono solo alcune delle scelte da fare quando si dà avvio ad una attività. Ma una delle cose di fondamentale importanza è la scelta del nome da dare all’azienda stessa e al brand che la deve rappresentare: sono due elementi che devono andare di pari passo ed essere studiati nei minimi particolari. Qualsiasi iniziativa imprenditoriale inizia con un intento: quello di produrre benessere e profitto per chi decide di investirci e sfido chiunque a mettere in gioco le proprie risorse, economiche e non solo, con l’idea che il proprio “sforzo” possa non produrre risultati positivi. Dunque, con l’augurio che ciò avvenga, diviene chiaro il motivo per il quale la creazione di un brand che riconduce alla propria azienda sia fondamentale ai fini del successo e della comunicazione aziendale.
Mettere nel business plan un investimento importante per la creazione di un brand (un logo) che possa far colpo sulla gente e rappresentare in modo diretto l’azienda è fondamentale, soprattutto oggi, con i social network che sempre più svolgono un ruolo determinante nella veicolazione dei prodotti o dei servizi.
Insomma, il brand deve essere uno dei punti di partenza perché in un mondo imprenditoriale dove la comunicazione, rispetto al passato, gioca un ruolo determinante ai fini del successo, deve rappresentare il biglietto da visita. E soprattutto deve esserne l’emblema.
domenica 15 aprile 2018
Cos'è la filosofia?
La concezione del mondo e della vita è un prodotto di due fattori, uno appartenente a argomentazioni religiose ed etiche, l'altro inerente a ragionamenti scientifici.
Ma tra la teologia e la scienza esiste una Terra di Mezzo, esposta a entrambe le parti: la Filosofia.
La funzione principale della Filosofia è insegnare a vivere senza la certezza senza tuttavia essere paralizzati dall'esitazione.
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domenica 25 febbraio 2018
Potenza degli “aforismi”
giovedì 22 febbraio 2018
"..il sogno..." - di Rocco Agostino
Ad Ovest ho sognato il mare per essere il puro,
A Sud ho sognato il deserto per essere il sapiente,
A Nord ho sognato la terra per divorare la vita,
E il Vero mi ha donato una spada
e un mantello per regnare sul mondo.
E infine ho ucciso il drago e ho salito la scala,
Ma davanti allo specchio mi sono fermato,
in ginocchio sono stato in silenzio.
E attendo, aspetto fremente, vestito da cavaliere,
la mia ultima impresa
che mi consacrerà tra le stelle di Orione."
Un particolare ringraziamento al mio amico poeta Rocco Agostino per aver voluto condividere con me questi suoi versi inediti.
La buona educazione al tempo degli smartphone
Nei tempi passati la buona educazione era tenuta in forte considerazione: il galateo a tavola o il bon ton nelle varie occasioni era un obbligo che fosse osservato a dovere.
- nei luoghi pubblici bisogna evitare le suonerie a tutto volume per non infastidire chi ci sta accanto e portarsi dietro un paio di auricolari.
- quando qualcuno ci parla o siamo in compagnia è bene riporre lo smartphone
- anche la vibrazione su una superficie come un tavolo può risultare fastidiosa, quindi occorre prestare attenzione
- durante un pranzo o una cena è da evitare assolutamente di controllare il telefono in continuazione, e per resistere alla tentazione non poggiarlo sul tavolo
- se proprio si deve usare il telefono, mentre si è a tavola o qualcuno ci parla, specifichiamo cosa stiamo facendo (ad esempio mandare un messaggio importante), scusiamoci e poi riponiamo il telefono
- la privacy è sacrosanta, quindi evitiamo di sbandierare il telefono così che tutti, anche involontariamente, possano leggere. Lo stesso vale per le conversazioni, niente viva voce e niente urla
- ed infine evitiamo di scattare continuamente foto di qualsiasi cosa.