Si è entrati appieno nel mondo delle e-bikes, soprattutto nel campo delle mountain bikes. Le bici a pedalata assistita si trovano ormai sempre più spesso nei gruppi di bikers che frequentano gli sterrati, e sono un concentrato di tecnologia che garantisce potenza e prestazioni. È importante chiarire un concetto: una e-bike non è una bici che toglie fatica, bensì una bici che dà potenza, nel senso che permette di incrementare la forza espressa pedalando per affrontare salite più dure e percorsi più lunghi, su asfalto e sterrati: il motore aumenta la prestazione. E infatti gli sportivi sono stati i primi a comprendere appieno cosa fosse una e-bike: un mezzo potente, bello e di stile, che permette di allenarsi e divertirsi alzando l’asticella della difficoltà dell’ambiente, senza rinunciare a sicurezza e prestazioni. La pedalata assistita funziona soltanto se il ciclista pedala, aumentando l’energia fornita dalle gambe fino a far raggiungere alla bici la velocità di 25 km/h, dopodiché il motore stacca e per mantenere velocità superiori si può contare solo sulla propria forza muscolare.
Oggi, elettricità ed elettronica abbinata ai muscoli hanno trasformato un’invenzione che ha 200 anni per creare le due ruote del futuro.
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